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Cura dell'eiaculazione precoce

L'ipersensibilità del glande
Tra le cause di eiaculazione precoce, è la più frequente e la più semplice da trattare. La sensibilità naturale del glande dipende dalla qualità dei tessuti che lo costituiscono (corpi spugnosi) e soprattutto dalla presenza di una ricca innervazione locale, governata dal centro eiaculatorio della spina dorsale che regola l'espulsione del seme

  • (a) Il filler del glande
    L'iniezione glandulare di acido ialuronico induce una efficace, progressiva e temporanea riduzione della sensibilità del glande, senza alterare le sensazioni legate all'eiaculazione. Si tratta di una semplice procedura ambulatoriale che dura circa 10 minuti e si esegue in anestesia locale (pomata anestetica) iniettando il filler con un ago sottilissimo in sede superficiale intradermica.

    La barriera che si viene a creare grazie allo strato di acido ialuronico isola le terminazioni nervose interne al glande dall'ambiente esterno, e consente un sensibile allungamento dei tempi del rapporto. Il filler si riassorbe in modo naturale e progressivo in circa 12 mesi, dopodichè l'intervento può essere ripetuto.

    Gli studi clinici hanno dimostrato l'innocuità e l'efficacia della metodica, che presenta il vantaggio collaterale dell'aumento di volume del glande (circa 15-20%).

  • (b) La circoncisione
    È un semplice intervento nel quale con il laser si rimuove la pelle che ricopre il glande (prepuzio), rendendolo di fatto scoperto. Se è presente eiaculazione precoce per ipersensibilità del glande, si sezionano anche alcune fibre nervose che conducono la sensibilità a livello del solco del glande (neurotomia).

    Si sutura con tecnica di chirurgia plastica: punti riassorbibili piccoli e ravvicinati allfinterno del solco glandulare, per rendere la sutura meno visibile possibile. Altri motivi che portano alla circoncisione sono la fimosi (impossibilità di scoprire il glande), la parafimosi (il glande si scopre, ma si forma un anello sottoglandulare a clessidra), i motivi estetico-igienici, la prevenzione.

  • (c) La neurotomia
    Può essere eseguita da sola o con la circoncisione, e serve a interrompere una parte degli impulsi eiaculatori veicolati dalle fibre nervose sensitive del glande. Nei frequenti casi di ipersensibilità del glande, gli stimoli sensitivi sono estremamente accentuati, e conducono alla precocità dell'eiaculazione. Con la neurotomia si riduce il numero di tali fibre nervose, con il risultato di rallentare il flusso di impulsi eiaculatori e quindi di ritardare l'eiaculazione.

    L'intervento consiste in una piccola incisione in anestesia locale nel solco balano-prepuziale, e dura pochi minuti.

I farmaci

  • (a) La dapoxetina
    La sregolazione della concentrazione di serotonina può causare l'eiaculazione precoce. L'effetto neuromodulatore sulla liberazione di serotonina non è esclusivo della dapoxetina, altri farmaci della stessa classe consentono di ottenere gli stessi risultati ma necessitano di un'assunzione quotidiana; il vantaggio della dapoxetina è legato al suo più rapido meccanismo di azione e smaltimento, che ne permette un uso 'on demand', con un effetto che dura in media 5-6 ore.

  • (b) Gli induttori dell'erezione (sindenafil, vardenafil, tadalafil)
    Tra gli effetti clinicamente dimostrati e utili nell'eiaculazione precoce troviamo il prolungamento della durata dell'erezione e soprattutto la riduzione del periodo refrattario, la fase di ineccitabilità successiva all'orgasmo durante la quale è impossibile avere una nuova erezione. Il trattamento con gli induttori dell'erezione sembra molto efficace negli uomini che presentano sia l'eiaculazione precoce sia la disfunzione erettile (impotenza), due condizioni spesso concomitanti.

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pagina aggiornata al 28/10/2015